traduzioni asseverate

Traduzioni asseverate: cosa sono?

Traduzioni asseverate: cosa sono?

I documenti per cui è necessaria una traduzione asseverata sono diversi. Per i privati generalmente si tratta di patenti di guida, certificati di nascita, ecc. Mentre per le aziende vi rientrano tutti i documenti ufficiali stranieri, tra cui statuti, bilanci, ecc.

Le traduzioni asseverate sono traduzioni che hanno valore legale in Italia.

Vengono eseguite da un traduttore certificato che presta giuramento in Tribunale davanti a un pubblico ufficiale.

Il pubblico ufficiale, che può essere rappresentato da un funzionario giudiziario, un cancelliere del Tribunale o un notaio, riceve il testo originale e la relativa traduzione e attesta l’autenticità delle firme del traduttore.

Infatti, il pubblico ufficiale timbra e firma il verbale di asseverazione insieme al traduttore che si assume la responsabilità sulla traduzione dal punto di vista civile e penale.

Nel suddetto verbale risultano i dati del traduttore, la residenza fiscale e i timbri del cancelliere e del traduttore.

Il testo originale e la traduzione verranno raccolti dal traduttore in un unico fascicolo composto da:

  • Documento di partenza o sua copia autenticata
  • Documento tradotto
  • Verbale del giuramento firmato dal traduttore e dal pubblico ufficiale

 

Inoltre, è necessaria una marca da bollo sulla prima pagina della traduzione e successivamente ogni 100 righe (verbale compreso).

Chi può asseverare le traduzioni?

In Italia la legge sulle asseverazioni di documenti pubblici e perizie risale al 1922, e precisamente al 9/12/1922, data in cui fu promulgato il Regio Decreto 9 ottobre 1922 n. 1366 sulla semplificazione di alcuni servizi delle cancellerie. 

All’epoca chiunque poteva asseverare una traduzione e non era necessario rivolgersi a un traduttore abilitato.

Al giorno d’oggi invece, la traduzione può essere firmata soltanto da: 

  • un traduttore giurato iscritto all’albo CTU del Tribunale, 
  • traduttori iscritti presso il ruolo dei traduttori e periti esperti della Camera di Commercio,
  • traduttori professionisti iscritti ad un’associazione di traduttori di pubblica rilevanza in Italia.
 
La traduzione, inoltre, può essere asseverata in un qualsiasi Tribunale italiano con il medesimo valore legale.

Quali sono i documenti che vengono tradotti?

La traduzione asseverata attesta la conformità della traduzione rispetto al testo originale, conferendole validità legale. 

Le asseverazioni sono necessarie specialmente quando una traduzione deve essere utilizzata per fini amministrativi, governativi o giudiziari, o in tutti i casi in cui viene espressamente richiesto da enti o uffici pubblici. 

I documenti personali più comunemente tradotti sono:

  • traduzioneTitoli di studio
  • Patente di guida
  • Libretti di circolazione
  • Certificati di matrimonio e di divorzio
  • Certificati di nascita
  • Documenti per la richiesta della cittadinanza
  • Contratti di lavoro e buste paghe
  • Qualsiasi tipo di atto giudiziario
 
I documenti per cui è necessaria una traduzione asseverata sono diversi. Per i privati generalmente si tratta di patenti di guida, certificati di nascita, ecc. Mentre per le aziende vi rientrano tutti i documenti ufficiali stranieri, tra cui statuti, bilanci, ecc.

Le traduzioni asseverate sono traduzioni che hanno valore legale in Italia.

Vengono eseguite da un traduttore certificato che presta giuramento in Tribunale davanti a un pubblico ufficiale.

Il pubblico ufficiale, che può essere rappresentato da un funzionario giudiziario, un cancelliere del Tribunale o un notaio, riceve il testo originale e la relativa traduzione e attesta l’autenticità delle firme del traduttore.

Infatti, il pubblico ufficiale timbra e firma il verbale di asseverazione insieme al traduttore che si assume la responsabilità sulla traduzione dal punto di vista civile e penale.

Nel suddetto verbale risultano i dati del traduttore, la residenza fiscale e i timbri del cancelliere e del traduttore.

Il testo originale e la traduzione verranno raccolti dal traduttore in un unico fascicolo composto da:

  • Documento di partenza o sua copia autenticata
  • Documento tradotto
  • Verbale del giuramento firmato dal traduttore e dal pubblico ufficiale

 

Inoltre, è necessaria una marca da bollo sulla prima pagina della traduzione e successivamente ogni 100 righe (verbale compreso).

Chi può asseverare le traduzioni?

In Italia la legge sulle asseverazioni di documenti pubblici e perizie risale al 1922, e precisamente al 9/12/1922, data in cui fu promulgato il Regio Decreto 9 ottobre 1922 n. 1366 sulla semplificazione di alcuni servizi delle cancellerie. 

All’epoca chiunque poteva asseverare una traduzione e non era necessario rivolgersi a un traduttore abilitato.

Al giorno d’oggi invece, la traduzione può essere firmata soltanto da: 

  • un traduttore giurato iscritto all’albo CTU del Tribunale, 
  • traduttori iscritti presso il ruolo dei traduttori e periti esperti della Camera di Commercio,
  • traduttori professionisti iscritti ad un’associazione di traduttori di pubblica rilevanza in Italia.
 
La traduzione, inoltre, può essere asseverata in un qualsiasi Tribunale italiano con il medesimo valore legale.

Quali sono i documenti che vengono tradotti?

La traduzione asseverata attesta la conformità della traduzione rispetto al testo originale, conferendole validità legale. 

Le asseverazioni sono necessarie specialmente quando una traduzione deve essere utilizzata per fini amministrativi, governativi o giudiziari, o in tutti i casi in cui viene espressamente richiesto da enti o uffici pubblici. 

I documenti personali più comunemente tradotti sono:

traduzione

  • Titoli di studio
  • Patente di guida
  • Libretti di circolazione
  • Certificati di matrimonio e di divorzio
  • Certificati di nascita
  • Documenti per la richiesta della cittadinanza
  • Contratti di lavoro e buste paghe
  • Qualsiasi tipo di atto giudiziario
 

Contattaci se vuoi saperne di più sulle traduzioni asseverate, i nostri traduttori certificati ti affiancheranno in ogni step!