i benefici cognitivi di imparare una lingua straniera

I 5 benefici cognitivi di imparare una lingua straniera

I 5 benefici cognitivi di imparare una lingua straniera

Apprendere una nuova lingua apporta benefici personali e professionali

Rende più piacevoli i viaggi all’estero consentendo di comunicare con le persone del posto e permette di dialogare con i colleghi stranieri della propria azienda, aiutando a sviluppare sentimenti di autostima e autoefficacia. Ma i benefici di imparare una lingua straniera vanno ben oltre a questi vantaggi “pratici”.
 
Infatti, diversi studi neuropsicologici hanno dimostrato che studiare una lingua diversa dalla propria consente di allenare e sviluppare le proprie funzioni cognitive.
 
Scopriamo allora quali sono i 5 benefici cognitivi di imparare una lingua straniera.

1. Allenare la memoria

Non è una novità che memoria e apprendimento siano strettamente correlati fra loro.

Quando si impara una lingua straniera bisogna memorizzare nuovi vocaboli e nuove regole grammaticali e sintattiche. 

Parlare più lingue, quindi, ci aiuta a mantenere allenata la memoria, stimolandoci nel creare associazioni e percorsi alternativi tra le informazioni quando dobbiamo recuperare un ricordo.

Questo continuo sforzo permette di rafforzare le connessioni neurali delle aree cerebrali dedicate alla memoria, aumentandole di volume e migliorando le funzioni della memoria a breve termine e a lungo termine. 

In sintesi, ogni volta che vogliamo recuperare una parola attiviamo la nostra memoria, che in questo modo si mantiene attiva e in continuo allenamento, consentendole di proteggersi da degenerazioni neurocognitive.

2. Migliorare l’attenzione e la concentrazione

Per apprendere il lessico, la semantica o la grammatica di una lingua straniera è necessario concentrarsi.
 
Questo ci permette di migliorare l’attenzione, ovvero quella capacità di utilizzare tutte le nostre abilità fisiche o mentali per svolgere un compito specifico. Diversi studi hanno dimostrato che gli individui bilingui mostrano una maggiore efficacia nel prestare attenzione e sono più abili a limitare gli episodi di distrazione rispetto a chi conosce una sola lingua.

3. Potenziare specifiche aree del cervello

L’apprendimento di una nuova lingua implica l’attivazione di specifiche aree cerebrali che di solito vengono utilizzate in modo minore da chi parla solamente la propria lingua.

Questa attivazione modifica le aree coinvolte e rafforza le connessioni neuronali, aiutando a migliorare i processi cognitivi interni e a rallentare il processo di invecchiamento cerebrale.

Tutto ciò avviene grazie alla neuroplasticità dell’encefalo, ovvero l’abilità del cervello che gli consente di cambiare e adattarsi in base agli stimoli a cui è sottoposto.

4. Combattere l’insorgenza dell’Alzheimer

Si tratta di un risultato incredibile, raggiunto grazie a numerose ricerche nel campo della medicina neurodegenerativa.
L’apprendimento di una nuova lingua non solo mantiene il cervello giovane, ma combatte anche l’insorgenza della demenza senile e rallenta di circa 5 anni lo sviluppo di malattie neurologiche come ad esempio l’Alzheimer.

5. Favorire il miglioramento delle funzioni cognitive

L’apprendimento di una nuova lingua induce un’attività cerebrale intensa e continua ed è proprio questo allenamento che permette di migliorare le proprie prestazioni cognitive.
Lo studio di una lingua straniera, infatti, conduce ad un’evoluzione delle reti neuronali che aiutano il cervello a rispondere in modo più efficiente e attivo.

Mantieni il tuo cervello giovane, allenato ed efficiente, ma non rinunciare al divertimento!

Inglese, spagnolo o francese: hai solo l’imbarazzo della scelta!

Non perdere altro tempo e preparati a godere di tutti i benefici cognitivi che l’apprendimento di una nuova lingua ti può regalare!

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